Trekking nella valle della Neretva

Trekking nella valle della Neretva

Trekking nella valle della Neretva. Dal 22 al 30 agosto

 

Un'avventura nel cuore delle montagne bosniache, tra fiumi di smeraldo, cattedrali di roccia, boschi sconfinati, risalendo da Sarajevo fino a Mostar. Un'occasione unica per apprezzare anche la cultura, la semplice gustosa cucina e la rinomata ospitalità delle genti di montagna.

SCHEDA TECNICA

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Durata: 8 giorni

Difficoltà: E/EE

Minimo - Massimo partecipanti: 4-16

Periodo consigliato: 22-30 Agosto.

Media giornaliera: dalle 4 alle 7 ore.

Sviluppo e dislivello totale del trekking:

Sviluppo totale km 60 circa (a piedi)

Dislivello a piedi in salita: circa 4.000 metri

Dislivello a piedi in discesa: circa 4.000 metri

Altezza massima/minima raggiunta: Zelena Glava 2155 mt, Veliki Vilinac 2100 mt. (Possibilità di ascesa altre cime su richiesta (Plocno).

Pernotti: guesthouse, motel e rifugi lungo il trekking

Trasferimenti: pulmino e fuoristrada.

Materiale da portare: Scarpe da montagna, scarpe da tennis, giacca antivento, zaino da 55-65 L, una borraccia (1L/1,5L), passaporto valido per l'espatrio. Sacco a pelo per la notte in rifugio (non gestito) e quanto occorrente per un pernotto in bivacco.

Organizzazione logistica e guide: Extreme Sports Club Scorpio (Istruttore di Alpinismo)

Costo per persona:

Quota minima: 440,00 €. (gruppi dalle 7 persone in su)

Quota massima: 560,00 €. (gruppi da 4 a 6 persone)

Include: Guida (istruttore di alpinismo), pernottamenti, pasti (esclusa la notte in bivacco), trasferimenti in loco, trasporto bagagli non necessari.

Volo Italia – Sarajevo a/r escluso, trasporti urbani esclusi.

PERCORSO

1 Sarajevo

Arrivo e sistemazione in camere private in città. Serata libera per la serata finale del Sarajevo Film Festival.

2 Visocica – Trekking paesaggistico culturale

Partenza da Sarajevo per la montagna di Visocica. In prossimità della prima necropoli di Stecci, partenza per un hiking sulla cima Dzamija della Visocica (mt. 1970) e visita alla seconda necropolis di Stecci a quota 1700 mt. Arrivo alla base di rafting, una delle principali organizzazioni di rafting sulla Neretva. Cena tipica.

3-4 Prenj

Il Prenj è conosciuto come l’Himalaya bosniaco per la sua spettacolare natura. Ci avventureremo in una due giorni di trekking con pernottamento in nella casa di montagna di Jezerce (rifugio non custodito, ricostruito di recente), per poter meglio godere l’Himalaya bosniaco. Nel corso del trekking è prevista l’ascensione della cima più alta del Prenj, la Zelena Glava (mt 2155) dopo aver attraversato la zona centrale del Prenj e di alcune cime secondarie come il Veliki Osobac (mt. 2074) o il Crnopoljski Osobac (mt. 1967). Alla fine dei due giorni rientriamo alla base di rafting.

5 Rafting

Il rafting è un appuntamento immancabile nella valle della Neretva, che sta diventando un vero centro di questo sport. I rafter ci condurranno lungo la Neretva per un rafting emozionante ma alla portata di tutti, tra pareti bianche di calcare e acque verde smeraldo. Alla fine della giornata, ci trasferiamo a Mostar.

5 Mostar

Visita guidata della città, del Ponte di Mostar e delle zone circostanti. Verso il pomeriggio, risaliamo a Nord e raggiungiamo la valle di Blidinje sopra Jablanica. Pernottamento in un motel locale.

7 Cvrsnica

Da Blidinje Cvrsnica, l’altro massiccio che circonda fiancheggia la Neretva. Lasciata l’auto, saliremo verso il Veliki Vilinac (mt. 2100), passando per un laghetto alpino e l’Hajducka Vrata, spettacolare arco naturale che contraddistingue questo picco. Da qui scenderemo a Blidinje e rientreremo a Sarajevo. Serata libera in città

8 Rientro a Sarajevo

Tempo libero in città per gli ultimi acquisti e la partenza.

Per info:

Massimo Moratti: +381 642943961 - +39 333 5366405

maxmoratti@yahoo.com

Associazione Viaggiare i Balcani: via Bomporto,12 - 38122 Trento

tel. +39 3398084928 - fax +39 0461 260397

Programma

  trekking_neretva [976,21 kB] 
  01 Agosto 2015
Centro per la Cooperazione Internazionale
Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani
Osservatorio balcani e caucaso