Il rinascimento di Addis Abeba: mega aeroporto e metro nuova

Addis Abeba si sta trasformando in una città sviluppata e moderna. Sede dell’Unione Africana ed epicentro della politica e dell’economia africana si sta dotando di infrastrutture sempre più all’altezza del ruolo di capitale di riferimento per l’intero continente africano.

Per far fronte al previsto esponenziale aumento del traffico aereo sulla capitale etiopica – si stima per il 2025 un traffico di 18-25 milioni di passeggeri all’anno, contro i 5-6 attuali – e in vista dell’obiettivo di far diventare Addis Abeba l’hub incontrastato dell’industria aerea africana, il Governo ha assicurato i finanziamenti per la costruzione di un nuovo mega aeroporto internazionale nei dintorni della città.

La gara per lo studio di fattibilità è stata vinta da Aeroports de Paris. Nella capitale etiope, inoltre, dal 22 al 24 settembre 2015, si terrà la prima edizione di AIMA Africa – Airport Instrastructures & MRO Aviation Meetings. Si tratta di una business convention dedicata ai professionisti del settore aeroportuale (infrastrutture e maintenance), con incontri B to B tra buyer e fornitori. La scelta è caduta su Addis Abeba anche grazie al ruolo dominante della Ethiopian Airlines sul panorama africano.

Non è tutto. Nella capitale dell’Etiopia sono stati ultimati, infatti, i lavori per la costruzione di una metropolitana leggera che collegherà il centro cittadino ai quartieri della periferia e ad alcuni villaggi dell’entroterra. L’opera, realizzata dalla società cinese China Railways Enegeneering Corporation (CREC) e in gran parte finanziata attraverso un prestito dalla China Exim Bank, è una rarità in un continente afflitto dalla carenza di trasporti urbani.

Il sistema della metropolitana trasformerà la vita di più di 5 milioni di persone nella capitale, dove i pendolari attualmente attendono in lunghe code prima di essere ammassati su autobus e taxi collettivi (taxi brousse).

Il progetto, del valore di 475 milioni di dollari, è stato lanciato nel gennaio 2012 e oggi, dopo circa tre anni, è alla fase di collaudo e per maggio entrerà in attività. La metro, lunga 34 km, è composta da due linee secondo le direttrici nord-sud ed est-ovest e ha 39 stazioni sotterranee e di superficie.

A gestire il tutto sarà la Metro Shenzhen – l’impresa di gestione del sistema di metropolitana della città cinese – che opererà per un periodo di 41 mesi accanto CREC.

Altre capitali africane con sistemi di metropolitana sono Il Cairo, Algeri e Tunisi, mentre il Sudafrica ha un vasto sistema che collega diverse città.

L’Etiopia sta costruendo anche un nuovo collegamento ferroviario con il vicino Gibuti e vuole portare a termine 5.000 km di linee ferroviarie entro il 2020. Mira, inoltre, a triplicare la dimensione della rete stradale entro il prossimo anno, da meno di 50 mila km nel 2010.

Il paese del Corno d’Africa è una delle economie a più rapida crescita in Africa, con un’espansione di circa il 9 per cento l’anno, attrae investimenti esteri soprattutto grazie ai salari bassissimi, all’elettricità a buon mercato e stabile e ai nuovi progetti di trasporto.

Fonte: Café Africa

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  04 Giugno 2015
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