Pakistan: attentati ma anche educazione. La testimonianza di sr. Michael
Pakistan, sr. Josephine Michael sostiene l’importanza dell’educazione
Ci colpisce, come tutta l’opinione, pubblica la notizia di questi giorni degli attentati talebani contro due chiese cristiana a Lahore, Pakistan, durante la celebrazione della messa domenicale. Il primo bilancio è drammatico: almeno 15 morti e quasi 80 feriti.
Questo è l'ultimo di una serie di attentati. Mesi fa era toccato a due giovani coniugi cristiani, arsi vivi in una fornace per mattoni in Punjab per l’accusa di blasfemia: vittime di un linciaggio pubblico e di una esecuzione di massa.
La testimonianza ci arriva direttamente dal Pakistan, da sr. Josephine. Sr. Josephine ha ereditato l’impegno che per molti anni, fino al 1995, era stato di sr. Teresa Bernard missionaria trentina operante in Pakistan. Le suore dell’Ordine delle Missionarie dell’Unione di Santa Caterina da Siena gestisco delle scuole dove studiano insieme musulmani e cristiani.
Ci scrive: “Nelle nostre scuole di città , mussulmani e cristiani studiano insieme. Una buona educazione fa crescere umanamente e moralmente ed aiuta tutti a diventare cittadini buoni e responsabili. Il nostro progetto educativo ha lo scopo di elevare culturalmente e spiritualmente i nostri giovani così da rendere possibile un cambiamento della posizione sociale della comunità cristiana e di altre comunità che guadagneranno maggior rispetto ed eviteranno la sottomissione e gli abusi a cui ora sono sottoposte. Conosciamo tanti giovani intelligenti che non possono studiare, perché non hanno il denaro e devono mettersi a lavorare. Devono adattarsi ai lavori più umili e pesanti per la loro giovane età , come la costruzione di mattoni. Vengono alimentati casi di abusi di ogni tipo e di riduzione a schiavitù.” L’impegno delle suore oltre che nell’istruzione primaria è rivolto anche a dare la possibilità ai ragazzi di frequentare l’università .
Assieme alla Provincia Autonoma di Tento abbiamo sostenuto le attività educative di sr. Josephine con l’acquisto di un pulmino per portare i bambini a scuola.