BARBARA MONACHESI

BARBARA MONACHESI

APEIRON NEPAL

Arrivo in Nepal per caso. Qui, per le vie della capitale Kathmandu, incontro un bambino di strada che inizia a seguirmi e decide che sono la sua vera mamma. Contemporaneamente conosco Apeiron, che già da anni realizzava progetti a tutela delle donne. Il bambino lascia la strada e inizia ad andare a scuola ed Apeiron mi chiede di seguire i progetti nel piccolo stato himalayano. E mi trovo ancora qui.

Nepal, scontri, violenze e indipendentismo

Questo è un giorno molto triste per il Nepal.

Come se il terremoto non avesse seminato abbastanza distruzione e disperazione, hanno preso il via scioperi e proteste violente per il riconoscimento di stati indipendenti (per ora siamo a 7) all'interno della nuova costituzione.

 ieri nel Distretto di Kailali, nel sud ovest, si è consumata una tragedia che ha lasciato dentro noi tutti una tristezza inconsolabile: scontri tra protestanti e polizia hanno causato un numero imprecisato di morti. Chi dice 17 chi dice 8. Sappiamo per certo che anche un bimbo di due anni, con la sola "colpa" di essere figlio di un poliziotto, ha perso la vita. 

Today is a very sad day for Nepal.
 As earthquake did not bring us enough sorrow to digest, since few weeks protests and strikes are shaking the country.
 People are fighting to have indipendent states and till now 7 new states have been recognized within the draft of the new Constitution.
 Yesterday, during one of these protests in Kailali District (south-west), a number of people (someone says 17, someone else 8) lost their lives. Among them a little child (only 2 y.o.) who was "guilty" of having a policeman as a father.
 we feel terribly sad and ashamed...

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  25 Agosto 2015
Centro per la Cooperazione Internazionale
Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani
Osservatorio balcani e caucaso