MARTINA DEI CAS

MARTINA DEI CAS

STUDENTESSA

Vivo ad Ala e sono laureanda in Giurisprudenza ad indirizzo transnazionale presso l’UniversitĂ  degli Studi di Trento. Nel 2009 esce il mio primo libro per ragazzi Una stravagante mattinata a OperĂ . Nel 2010 vengo insignita dal presidente della Repubblica del titolo di Alfiere del Lavoro. Nel 2011 divento Giovane Ambasciatore CIRSI dell’InterculturalitĂ . Nello stesso anno, dopo una breve esperienza di volontariato in Nicaragua, nasce il mio secondo romanzo Cacao Amaro, premiato al Concorso Letterario “Quel Libro nel Cassetto” della Fondazione N. Liotti (Monterosso Calabro 2014). Ho vinto alcuni concorsi letterari, altri racconti sono editi in diverse antologie.

Il quaderno del destino

Lungo la via dei sogni spezzati si consuma l’infanzia dei bambini del Diablo. Intorno a loro una periferia sofferente, colorata come una giostra e subdola più di un labirinto. Un destino già scritto per Joaquin e Thalia, se non fosse per un misterioso quaderno rosso e per la tenacia di donna Brenda, pronta a nascondersi nelle foreste del Nord pur di tenerli al sicuro, anche a costo di affrontare rancori antichi quanto la guerra civile. A fare da cornice un Nicaragua popolato da bande senza scrupoli ed eroi per nulla straordinari, in mezzo a una natura mozzafiato, tra cascate e miniere d’oro.

Una struggente storia d’amicizia, perdono e riscatto, senza tempo nĂ© latitudine, intrisa di polvere, caffè  e umanitĂ .

L’irresistibile richiamo di un passato oscuro che sembra non lasciare scampo e di un futuro che farà di tutto per essere riscritto.

Bastano un quaderno e una matita per cambiare il destino di un bambino?

Forse no, ma di sicuro sono un prezioso asso nella manica da giocare nella partita contro il sottosviluppo e la povertà. E’ questa la convinzione che mi ha accompagnata durante i miei viaggi a Waslala in Nicaragua nel 2011 e nel 2013, rafforzandosi davanti alla storia di Erik, che ha nove anni e sogna di fare il dottore, ma da quando è nata la sorellina alle elementari non mette più piede, perché ora deve occuparsi di lei.

I protagonisti del mio nuovo libro Il quaderno del destino (Prospettiva ed., 2015) sono generosi, imprevedibili e complicati come le variopinte metropoli latinoamericane, ma le loro piccole grandi vicende personali che s’intrecciano, si scontrano e si perdono nella storia con la “S” maiuscola non hanno tempo nĂ© latitudine e si trasformano nel ritratto di un’umanitĂ  dolente, ma non domata, che ha perso tutto tranne sĂ© stessa. Togliendo gli ispanismi Joaquin e Thalia potrebbero diventare i piccoli abitanti di uno slum indiano, una favela brasiliana o forse addirittura una periferia nostrana. Potrebbero essere i nostri nonni, perchĂ© la lotta per la giustizia, l’amore, il rispetto e la dignitĂ  è vecchia come il mondo…e  combatterla con un quaderno e una matita in mano è decisamente piĂą sicuro, duraturo ed efficace!

Edizioni Prospettiva Editrice, 2015, Euro 12

 

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  19 Maggio 2015
Centro per la Cooperazione Internazionale
Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani
Osservatorio balcani e caucaso