ITINERARI FOLK FESTIVAL 2015
ITINERARI FOLK FESTIVAL - XXVIII EDIZIONE 3 luglio - 14 agosto 2015
ROTTE ATLANTICHE, musiche tra le rive dell’Oceano
La ventottesima edizione di Itinerari folk, rassegna di musica acustica etnica e contemporanea, indaga i rapporti tra le culture che intorno all’oceano si sono mescolate a seguito dei fenomeni migratori, del colonialismo o per effetto della globalizzazione che offre nuove opportunità di incontro per gli artisti con i rispettivi linguaggi e appartenenze.
Nella grande famiglia atlantica si ritrovano e dialogano tra loro anglofoni, francofoni e latini delle due sponde, uomini del deserto africano e abitanti della Grande Mela e delle metropoli, emigrati di seconda e terza generazione che ricercano le proprie origini antiche, profughi che sentono il bisogno di far vivere la propria identità nei luoghi dell’esilio.
Tutto ciò si esprime nei mille linguaggi musicali che raccontano storie di uomini e dei loro sentimenti, visioni del mondo e aspirazioni collettive, luci e ombre che attraversano le comunità umane e ne tracciano i caratteri peculiari e di riconoscibilità universale: tango, irish dances, blues, samba, fado, reggae, cajun, calypso, bluegrass, rap e tutte le innumerevoli declinazioni e contaminazioni che potremmo elencare derivanti dalla fusione di elementi identitari ma in continua inarrestabile evoluzione.
Il calendario dei concerti, per viaggiare attorno a queste suggestioni, comprende tredici appuntamenti, dal 3 luglio al 14 agosto, con un itinerario che prende il via da Genova. Dal porto del capoluogo ligure salparono infatti le navi di molti emigrati italiani verso il nord e sud America e secondo la ricostruzione storica fatta da Roberta Alloisio (premio Tenco 2011), Luis Bacalov (premio Oscar per “Il postino”) e Walter Rios (bandoneonista argentino), il tango nacque sì in Argentina ma da genitori genovesi. Il loro progetto Xena Tango che sarà presentato a Trento il 3 luglio è diventato un album e anche un libro che racconta questa straordinaria epopea di metà ottocento.
Un approfondimento sulla tradizione musicale ligure ce lo offrono anche i Liguriani il 10 agosto, una formazione di ottimi musicisti che presentano il loro recente CD Stundai, ottimamente accolto dalle critica internazionale.
Con Beppe Gambetta il chitarrista genovese ormai residente nel New Jersey, ritorniamo sul rapporto tra musica europea e i generi nordamericani: il 24 luglio ci proporrĂ un duetto con Tim Williams un bluesman bianco che ha conosciuto e imparato dai piĂą grandi protagonisti del Delta blues statunitense.
Il blues ci connette alle radici africane di questa musica, arrivate nel Nuovo Mondo con la deportazione in regime di schiavitù delle popolazioni dell’Africa occidentale. Il 3 agosto, in anteprima italiana, potremo ascoltare gli esuli maliani Songhoy blues, un gruppo che si è guadagnato in breve tempo una fama internazionale tale da meritarsi la copertina dell’ultimo numero della prestigiosa rivista inglese Songlines.
Un percorso all’incontrario è quello sotteso all’evento del 14 agosto, un concerto hip hop di forte impronta etnica, nato dall’incontro tra il rapper bianco di origini americane Joe Driscoll e il guineiano Seckou Kouyatè, virtuoso interprete dell’arpa africana. Una ghiotta occasione per riflettere sulla nascita di tradizioni metropolitane, sulla loro rapida diffusione globale e sull’intricato e ambiguo rapporto tra mercato e fenomeni culturali nel mondo contemporaneo.
L’America centrale sarà protagonista l’8 luglio con una serata tutta messicana che propone l’anteprima assoluta del trio Los Pachamama, provenienti dalla regione Tabasco, e un momento conviviale di festa animato dai Mariachi Tierra De Mèxico e da specialità gastronomiche di questo paese. E ancora il 22 luglio con Kobo Town, gruppo che prende il nome dal quartiere storico di Porto f Spain, capitale dell’isola caraibica di Trinidad, dove è nata la musica calypso: una formazione sorprendente capace di far rivivere la musica folk delle Indie Occidentali guidandola in direzioni nuove e creative.
L’appuntamento clou con l’America latina è fissato per il 29 luglio dove verrà presentato il progetto Sin fronteras, The soul of Rio de la Plata, un lavoro raffinato e originale del musicista argentino Carlos el tero Buschini con la cantante uruguayana Ana Karina Rossi, accompagnati da solisti di grande sensibilità , famosi anche nel mondo del jazz.
Legato al Brasile è il gruppo trentino Sovversamba che si esibirà il 5 agosto per farci ascoltare il loro primo CD dal titolo Couros e Cordas. L’ensemble, nato a margine dei seminari roveretani di percussioni tenuti al CDM da Gilson Silveira, è composto da dieci musicisti affascinati dalle molteplici anime della musica brasiliana che esplorano le tradizioni popolari e autori contemporanei come Milton Nascimento, Renata Rosa e Chico Cèsar.
Dal versante europeo dell’oceano il 17 luglio arrivano i galiziani Milladoiro, un ensemble storico della scena iberica, capace di portare la tradizione celtica della regione di appartenenza al rango di musica sinfonica. Già nostri ospiti in passato sono in Italia in esclusiva per Itinerari e per il festival altamurano Suoni dalla Murgia. L’Irlanda sarà invece rappresentata il 31 luglio da The Henry Girls, tre sorelle della contea del Donegal che uniscono la tradizione dell’Isola di smeraldo a quella americana con gusto, armonie e arrangiamenti di grande qualità e freschezza.
La tradizione nordamericana verrà interpretata il 10 luglio in un singolare concerto che vedrà protagonista una band blasonata come i Bluegrass stuff a raccontarci i diversi ingredienti da cui è nato, alla fine degli anni quaranta, il genere chiamato bluegrass (l’erba bluastra del Tennessee). Ospite speciale di questa serata, in esclusiva per Itinerari folk, la giovanissima Violetta Zironi, terza classificata alla settima edizione di X-factor nella squadra di Mika, che ai provini lasciò il segno con una travolgente versione del classico americano Shortenin' Bread, accompagnandosi con l’ukulele.
Come anticipazione della prossima edizione il 12 agosto proponiamo una interessante digressione europea, verso est, alla scoperta del gruppo polacco Caci Vorba, una formazione molto affermata sulla scena world europea.
Consulenza artistica e testi
Mauro Odorizzi
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