IPSIA e ACLI: Cena etnica a Sopramonte

IPSIA e ACLI: Cena etnica a Sopramonte

Il Circolo Acli di Sopramonte in collaborazione con IPSIA invita soci e simpatizzanti alla cena etnica prevista per venerdĂŹ 30 novembre presso la Sala Pluriuso di Sopramonte ad ore 19.30

È previsto un piccolo aiuto economico a sostegno dei progetti di cooperazione allo sviluppo promossi da Ipsia del Trentino.

Si invitano i soci per la gestione della cena a confermare l’adesione entro il giorno 25.11.2018

Per prenotazioni Franco Casarotto 3498737240

Scarica la locandina:

 

 

Chi è IPSIA:

 

IPSIA del Trentino è un’organizzazione non governativa promossa dalle ACLI Trentine per sostenere iniziative di cooperazione internazionale, formare all’elaborazione nonviolenta del conflitto e promuovere attività di volontariato in Italia e nel mondo.

È socia di IPSIA Nazionale e partner di Unimondo.org

Storia e Progetti

IPSIA del Trentino è nata nel gennaio del 1994. Attualmente sostiene attività di educazione alla solidarietà in Trentino e progetti di cooperazione internazionale in:

Kenya – progetto Tree is Life e la “stufa che cova le uova e ricarica i cellulari”

Mali – una scuola per Yassing e l’Hotel de la paix

Senegal – progetto agricolo

Serbia – aiuto ai migranti

Libano – sostegno ai profughi

Brasile – centro comunitario quilombola

Ogni anno Ipsia propone un campo di volontariato per i giovani attraverso il progetto “Terre e Libertà” www.terreliberta.org ed esperienze di Servizio Civile Internazionale.

Emergenza Profughi

Con la collaborazione della Provincia Autonoma di Trento, IPSIA del Trentino promuove diversi progetti di cooperazione internazionale per affrontare l’emergenza profughi in Trentino, Europa e in Africa.

 

In Trentino, IPSIA è nel direttivo di ATAS – Associazione Trentina Accoglienza Stranieri e promuove cene solidali e spettacoli di teatro, incontri e seminari per favorire la reciproca conoscenza tra diversi.

In Serbia, il progetto “Emergenza rifugiati sulla Western Balkan Route” vuole ridurre il disagio dei profughi durante il loro viaggio lungo la Western Balkan Route / la rotta balcanica occidentale.

 

In Mali, attraverso il progetto “Hotel de la Paix” si vuole ristrutturare un albergo in un’area “pacificata” nei pressi di Sevaré – Mopti. L’obiettivo è dare ospitalità ad una cinquantina di ragazze di famiglie che vivono in zone di guerra e che sarebbero altrimenti impossibilitate a frequentare la scuola.

 

ipsia.trento@gmail.com

giulianrizzi@gmail.com, 

PROGRAMMA:

  30 Novembre 2018
Centro per la Cooperazione Internazionale
Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani
Osservatorio balcani e caucaso