2001 - Progetto di cooperazione decentrata in Mozambico in collaborazione con UNOPS
La Provincia Autonoma di Trento è impegnata, dal 2000, in un programma di cooperazione decentrata con la Provincia di Sofala in Mozambico, che si inserisce all’interno del Programma di Sviluppo Umano a livello Locale (PDHL), finanziato dalla Cooperazione Italiana ed affidato al Servizio Progetti delle Nazioni Unite (UNOPS). Il coordinamento operativo è stato affidato all’associazione Sottosopra di Trento. Due visite in loco e una serie di contatti e accordi preliminari hanno permesso di individuare l’area di intervento (il Distretto di Caia, sul fiume Zambesi), alcune azioni più urgenti che sono già state realizzate nel 2000 (nei settori idrico e sanitario) e di chiarire il quadro delle relazioni sia con le autorità locali che con i responsabili di UNOPS. Il 30 giugno del 2001 è stato firmato un apposito Protocollo di intesa tra le due Province e UNOPS. L’intervento della Provincia, che si prevede avrà una durata almeno triennale, operando con le caratteristiche della cooperazione decentrata, è aperto alla collaborazione di tutte le realtà istituzionali, economiche, educative, sociali e del volontariato della provincia di Trento. Il progetto interessa il distretto di Caia, a nord della provincia di Sofala, a circa 300 chilometri dalla città di Beira. La regione è pianeggiante e si innalza gradatamente dal fiume Zambesi verso l’interno. Nel distretto vivono 86.000 abitanti, con una densità di 24 abitanti per chilometro quadrato. Caia è un distretto essenzialmente agricolo, con un suolo fertile alimentato da precipitazioni regolari e dall’acqua del fiume Zambesi. Caia possiede anche rigogliose foreste localizzate nell’interno, con varie specie di legno. In un secondo momento il progetto potrebbe essere esteso ai distretti confinanti di Maringue e Chemba. Gli obiettivi del progetto sono: appoggiare le istituzioni locali e favorire il decentramento politico e amministrativo; promuovere lo sviluppo economico locale mediante il sostegno alle piccole imprese, programmi di lotta alla povertà , organizzazione e funzionamento di agenzie locali di sviluppo economico; tutelare la salute e migliorare la gestione dei problemi sociali; promuovere l’educazione di base, l’istruzione e la formazione professionale; migliorare l’assetto territoriale mediante la gestione sostenibile delle risorse naturali e la tutela ambientale. Si costituirà in trentino un apposito Comitato locale di concertazione, coordinato dall’Associazione Sottosopra, con la partecipazione di tutti i soggetti disponibili a collaborare alla realizzazione del programma, allo scopo di mettere in campo un piano integrato e coordinato, che superi la logica dei singoli interventi slegati tra di loro e favorisca la nascita e il consolidamento di rapporti diretti tra soggetti omologhi dei due territori.