BARBARA MONACHESI

BARBARA MONACHESI

APEIRON NEPAL

Arrivo in Nepal per caso. Qui, per le vie della capitale Kathmandu, incontro un bambino di strada che inizia a seguirmi e decide che sono la sua vera mamma. Contemporaneamente conosco Apeiron, che giĂ  da anni realizzava progetti a tutela delle donne. Il bambino lascia la strada e inizia ad andare a scuola ed Apeiron mi chiede di seguire i progetti nel piccolo stato himalayano. E mi trovo ancora qui.

Un milione di nepalesi sotto la soglia di povertĂ 

Quasi un milione di nepalesi scivoleranno sotto la linea della poverta’ in conseguenza del terremoto che ha colpito il paese il 25 aprile scorso, causando quasi 9.000 morti e gravissimi danni materiali.

Un rapporto della Commissione nazionale di pianificazione nepalese sostiene che “il sisma e le sue repliche hanno spinto altre 982.000 persone nella poverta’, a causa della perdita di beni e di opportunita’ di generare risorse”.

Secondo le statistiche della Banca mondiale (Bm), i poveri in Nepal erano il 24,8% dei 27 milioni di abitanti (2013). Questo pero’ calcolando la linea della poverta’ al di sotto di un reddito di 1,25 dollari al giorno. Se tale linea fosse alzata a 2 dollari giornalieri, allora i poveri nepalesi sarebbero secondo la Bm il 57,3% della popolazione.

Due to the earthquake almost a million people will slip under the poverty line.

The National Planning Commission of Nepal said that the earthquake pushed 982.000 people towards poverty as they lost their belongings together with opportunity to earn their living.

According to World Bank, 24,8% of Nepali citizens were already poor in 2013. But that was considering the poverty line as 1.25 US $ per day. If we simply lift it up to 2 US $, the poor people will be around 57% of the whole population.

  20 Luglio 2015
Centro per la Cooperazione Internazionale
Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani
Osservatorio balcani e caucaso