Minacciati di morte attivisti colombiani in difesa dei beni comuni.

Minacciati di morte attivisti colombiani in difesa dei beni comuni.

 Continuano le intimidazioni e le minacce contro l’associazione contadina dei Bienandates nel dipartimento del Cauca, in Colombia. I protagonisti del 2008 per la mobilitazione popolare contro la privatizzazione dell’acquedotto del Comune di Sucre e della sua successiva riappropriazione comunitaria, sono di nuovo inquadrati dal bieco mirino dei paramilitari. Le minacce scritte sui muri della comunitĂ  di Siloè, lo scorso 10 febbraio, con cui i militanti vengono accusati di appartenere alla guerriglia, non lasciano spazio a dubbi circa la violenta strategia intimidatoria.

Gilberto Dasa, consigliere comunale di Sucre, impegnato nell’assemblea comunitaria dell’acquedotto, è stato assassinato il 28 dicembre del 2013. E i sicari hanno seguito la stessa strategia dilatoria, accusando Gilberto, nei giorni precedenti tramite messaggi e scritte anonime, di appartenere alla guerriglia. Ma la realtà è ben più semplice e sotto gli occhi di tutti.

Gilberto, come i militanti dell’associazione contadina dei Bienandantes, ha avuto come unica colpa quella di difendere la propria terra dalla speculazione e dallo sfruttamento delle multinazionali. In particolare i Bienandantes hanno convocato per la prossima primavera una Consulta popolare in cui i cittadini di Sucre saranno chiamati a esprimersi sullo sfruttamento del territorio da parte delle multinazionali delle miniere e delle coltivazioni intensive. Certo una prospettiva poco allettante per quelle imprese, come la Continental Gold ltda, Negocios Mineros e Palma Som, che da tempo considerano al centro dei loro interessi il Cauca, ricco di minerali preziosi e acqua.

Ma la Comisiòn intereclesial de Justicia y Paz, che insieme a Yaku con i Bienandantes promuove il progetto di cooperazione internazionale “Acqua Giustizia e Pace in Colombia” ha fatto partire i primi comunicati e intensificato la propria presenza nella zona. Yaku ha aderito alla Consulta popolare dei Bienandantes assicurando la propria presenza nei territori. Così come numerose organizzazioni colombiane e internazionali impegnate nella difesa dei diritti fondamentali e dei beni comuni hanno iniziato in queste ore a farsi sentire e a manifestare la loro vicinanza agli abitanti di Sucre.

 

Fonte: Yaku onlus, Trento.

  16 Febbraio 2015
Centro per la Cooperazione Internazionale
Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani
Osservatorio balcani e caucaso