Cena solidale per il Madagascar

Cena solidale per il Madagascar

L’associazione amici del Madagascar organizza la

Cena solidale per il Madagascar

presso la pineta di Sporminore sabato 23 maggio 2015 ad ore 19.30

L’intero ricavato sarà destinato alla costruzione scuola nel villaggio di Antsinanambohitra

MENÙ:

TORTEL DI PATATE CON AFFETTATI MISTI,

FORMAGGI E VERDURE,

DOLCE, VINO E CAFFÈ

18,00 euro BEVANDE COMPRESE

È NECESSARIA LA PRENOTAZIONE ENTRO MARTEDà 19 MAGGIO!

Associazione Amici del Madagascar onlus

via Lovernatico, 13
38010 Sporminore (Tn) Tel 0461 655347 - cell. 3474345106
E-mail: cattani.rita@gmail.com
www.amicimadagascar.it

 

Il Madagascar

Per grandezza è la IV isola del mondo ed è due volte l’Italia. Fa parte del continente Africano, dal quale la separa il canale del Mozambico, e si trova nell’Oceano indiano. La capitale è ANTANANARIVO. Ha una popolazione di ca. 14 milioni, composta da diversi gruppi etnici, ma che parlano la stessa lingua considerata la più “italiana†delle lingue dell’Africa. I primi abitanti dell’isola sarebbero arrivati via mare dall’India, dalle Filippine e dall’Indonesia.

Si trova sotto l’equatore e sulle coste ha un clima e una vegetazione tropicale, mentre all’interno è un altopiano ed ha un clima continentale e quindi i prodotti sono come in Europa. Ha flora e fauna (per es. le scimmie Lemore) che non si trovano in altri paesi africani. L’animale più pericoloso è la piccola zanzara “anofele†che trasmette la malaria; quello più diffuso è lo zebù (bue con la gobba). La coltivazione del riso e degli altri prodotti agricoli dipende dalle piogge che purtroppo, causa la distruzione delle foreste, cadono sempre con maggiore ritardo. Le precarie condizioni igienico-sanitarie e un’alimentazione assai povera causano molte malattie come la malaria, la lebbra, la peste, la tubercolosi, dissenterie e infezioni intestinali…che portano troppo spesso alla morte. Il governo non ha la volontà politica nè un programma per sfruttare le risorse del suolo e sottosuolo a beneficio di tutti e risolvere almeno in parte i problemi del paese (occupazione, strade, sviluppo dell’agricoltura e commercio, sicurezza sociale, pubblica sanità…); in più, ogni anno, in occasione del periodo delle piogge, si abbattono sull’isola del cicloni spaventosi che distruggono campagne, campi di riso, scoperchiano edifici, causano smottamenti che rovinano strade, il breve tratto di rete ferroviaria, linee elettriche…lo stato non è capace di riparare i danni e così si vedono dappertutto ruderi di edifici o strutture semidistrutte e abbandonate. Metà della popolazione è cristiana (cattolici, anglicani, protestanti) e l’altra animista (crede in Dio creatore e ha un grande culto per i morti). Nonostante tutto la gente è serena, ospitale, riconoscente per ogni gesto di attenzione. Grande peso ha nella famiglia il ruolo della donna considerata fiore della strada e decoro della casa.

  23 Maggio 2015
Centro per la Cooperazione Internazionale
Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani
Osservatorio balcani e caucaso